I Vigili del Fuoco di Avellino alle ore 09’15 di oggi 30 gennaio, sono intervenuti in via Francesco Tedesco ad Avellino, per un soccorso ad una giovane donna la quale era salita sul tetto della sua abitazione e minacciava di lanciarsi nel vuoto.
La sala operativa del Comando di via Zigarelli ad Avellino ha inviato sul posto una squadra, supportata dal carro teli e l’autoscala. A scopo precauzionale è stato gonfiato il telo di salvataggio e posizionato ai piedi dell’edificio, mentre le operazioni di convincimento con la donna fatte dal Capo Squadra dei Vigili del Fuoco sono risultate lunghe e complicate, fino a quando non si è distratta un attimo e i Vigili del Fuoco l’anno bloccata riportandola sul terrazzo in salvo. Sul posto anche un’ambulanza che ha provveduto a visitarla.
La donna aveva già da tempo denunciato le condizioni di vivibilità in cui versavano gli inquilini di Via Francesco Tedesco ad Avellino. Ieri la nostra redazione si era occupata di portare alla luce le richieste di provvedimento da parte delle istituzioni.
La donna dopo le varie richieste non ha resistito ed ha pensato ad un gesto eclatante per attirare l’attenzione su un problema non singolo, ma di un’intera abitazione popolare.
Avellino – I Nuovi alloggi in via F. Tedesco erano per tante famiglie la possibilità di poter finalmente uscire dai vecchi prefabbricati del post terremoto ormai pieni di problematiche e non più vivibili, e poter entrare dopo anni in una “casa” dignitosa, questo un diritto di tutti.
Era il mese di dicembre, una promessa mantenuta, il Sindaco Gianluca Festa consegnò le prime chiavi dei nuovi appartamenti di via F. Tedesco nel mese di dicembre 2021. Il Sindaco Festa le consegnò personalmente agli aventi diritto, che da 40 anni, vivevano all’interno dei prefabbricati costruiti subito dopo il Sisma del 1980.
Si trattava di 33 appartamenti che dovevano ospitare le famiglie in attesa ormai da troppi anni di un’abitazione dignitosa, poiché le vecchie abitazioni avevano ormai problemi di vario tipo, come infiltrazioni, muffe ecc. Le nuove abitazioni all’interno al momento della consegna erano in buone condizioni, ma già in quel tempo si notavano alcune infiltrazioni in quelle che si affacciavano sul cortile retrostante nel quale però ci furono rassicurazioni su dei lavori ancora da effettuare per risolvere quel piccolo problema che si era presentato.
E invece ieri, 29 gennaio 2023, dopo segnalazione di un assegnatario di un’abitazione di via F. Tedesco, dobbiamo prendere atto che quel piccolo problema si è via via nel tempo reso un po’ più grande del previsto.
Come è anche documentato dalla nostra foto in articolo, il problema è diventato veramente serio, nel caso specifico è un appartamento assegnato nell’agosto del 2022. L’inquilino ci fa sapere, anche dietro documentazione presentata e protocollata dal comune di Avellino, di aver denunciato il problema già nel mese di Novembre 2022, quindi neanche tre mesi dopo esserci entrata. Dopo la presentazione e la richiesta dell’inquilino, la risposta c’è stata, ma solo con alcuni sopralluoghi nella casa indicata. Ma ad oggi “praticamente” nulla è stato fatto.
La signora è stata costretta a chiudere la stanza che ha più problemi di muffa ed infiltrazioni perché ormai non è più vivibile e salubre, e in quella stanza dormivano due bambini. Mentre nell’altra stanza matrimoniale, la situazione è un po’ meno grave della precedente, ma comunque non sana. Ci riferisce la signora, che cerca di risolvere alla meglio pulendo con candeggina e facendo aerare il più possibile l’ambiente, ma che comunque soprattutto in questo periodo freddo sta diventando problematico anche quell’altro ambiente. Ormai esasperata, fa un altro appello alle istituzioni, confidando nella sensibilità di chi vorrà accogliere il suo grido di sofferenza, per questa situazione che vive quotidianamente non più sostenibile, con la speranza ché finalmente qualcuno si attivi alla risoluzione del problema al più presto.
Ecco, ma i problemi non finiscono qui, perché continuando nella chiacchierata, capiamo che il problema non è limitato solo a quell’appartamento, ma anche altri inquilini si ritrovano nella stessa identica situazione e per concludere purtroppo c’è da dire che la parte retrostante del palazzo è in una situazione ancora più grave.
Ora gli inquilini di via Tedesco chiedono risposte ed azioni d’intervento sul posto immediate, con la speranza questa volta, l’ennesima, di essere: “Ascoltati“.