Caos in Campania per la riapertura dei negozi dopo la conferenza di Conte ma la regione è ancora zona rossa e Confcommercio chiarisce: non si apre
In Campania è caos per la riapertura dei negozi, tra confusioni normative e voci discordanti. Proviamo a fare un passo indietro: con l’ultima ordinanza del Ministro della Salute Speranza del 27 novembre, la Campania è stata considerata zona rossa sino al 3 dicembre. Nel Dpcm del 3 dicembre si specifica che le disposizioni di tale ordinanza continuano ad applicarsi sino a nuova ordinanza del Ministro, ma non oltre il 6 dicembre.
Ciò significa che la Campania continua ad essere zona rossa anche oltre il 3 e quindi anche in questo momento, 4 dicembre, lo è. E lo sarà fin quando il Ministro Speranza non decreterà una nuova ordinanza che molto probabilmente porterà a una nuova colorazione della regione e che dovrebbe arrivare nel pomeriggio.
La zona rossa porta con sè alcune limitazioni come la chiusura dei negozi al dettaglio. E qua c’è il grande problema di queste ore. Il Premier Conte nella conferenza stampa con la quale ha illustrato il nuovo Dpcm ha specificato : “In tutta Italia dal 4 dicembre i negozi saranno aperti sino alle 21“. Dunque si è lasciato intendere anche in Campania, zona rossa.
CONFCOMMERCIO: “SIN QUANDO SAREMO ZONA ROSSA I NEGOZI NON POTRANNO APRIRE”
Confcommercio Campania, però, dopo la conferenza ha avvisato gli esercenti: in Campania non si può ancora aprire.
Vincenzo Schiavo, Presidente di Confesercenti, ha detto quanto segue: “Il 4 dicembre la Campania è ancora in zona rossa. Dobbiamo aspettare che il Ministro Speranza faccia l’ordinanza per spostarci in zona arancione e solo dopo l’ordinanza e dopo che ci saranno stati detti i tempi della riapertura potremmo riaprire. Noi di Confcommercio scriveremo alla Prefettura e alla Questura perchè se ci dovesse essere un imprenditore che non ha compreso questo e dovesse aprire la sua attività si possa essere clementi ed invitarlo ad andare a casa“.
Caos fra i commercianti che, giustamente, si trovano spiazzati dalla discordanza fra quanto illustrato da Conte e dalle diapositive che accompagnavano il suo discorso che parlavano di apertura dei negozi in tutta Italia a partire dal 4 dicembre(senza citare differenziazioni a causa del diverso colore, cosa invece fatta per ristoranti e bar) e fra quanto dichiarato più tardi dalla Confcommercio regionale. In tutto ciò poco dopo è arrivata l’unica fonte certa che è quella del Dpcm, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che sembrerebbe confermare quanto detto da Confcommercio. Nelle zone rosse si mantengono le stesse limitazioni di sempre e i negozi restano chiusi.
Il risultato di tutto ciò è un’immensa incertezza fra i lavoratori che ancora adesso, venerdì mattina del 4 dicembre, non sanno se uscire di casa per aprire o meno il negozio.
Leggi anche: Coronavirus, altri 141 nuovi casi in Provincia. Ecco dove