Il Papa ha ricordato il dolore che causò 40 anni fa il terremoto in Irpinia ma anche la generosità dimostrata dagli italiani
A 40 anni dal disastroso terremoto che causò circa 3000 vittime, le ferite non sono ancora rimarginate del tutto. E lo dice anche Papa Francesco, che ha riservato un pensiero all’Irpinia e alla Basilicata nel dopo Angelus domenicale.
“Desidero inviare un pensiero speciale alle popolazioni della Campania e della Basilicata a quaranta anni dal disastroso terremoto che ebbe il suo epicentro in Irpinia e semino’ morte e distruzione”.
Il Papa continua: “Quell’evento drammatico, le cui ferite anche materiali non sono ancora del tutto rimarginate, ha evidenziato generosità e solidarietà degli italiani. Ne sono testimonianza i gemellaggi tra i paesi terremotati e quelli del nord e del centro i cui legami ancora sussistono. Queste iniziative hanno favorito il faticoso cammino della ricostruzione e soprattutto la fraternità tra le diverse comunità della penisola“.
ALLE 10 PREVISTO IL RITIRO DELLA CARTOLINA COMMEMORATIVA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA BIANCIARDI
Non mancheranno le commemorazioni in Irpinia oggi 23 novembre. Domenico Biancardi sarà, alle ore 10,00, presso l’Ufficio Postale di Sant’Angelo dei Lombardi per il ritiro della Cartolina Commemorativa. Saranno presenti il sindaco Marco Marandino e la consigliera provinciale, Rosanna Repole. Alle 11,00 sono previste l’inaugurazione del Parco della Memoria e la deposizione della corona donata dal Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Verrà osservato un minuto di silenzio in vari comuni irpini, proprio alle 19.34 in punto.
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